Giugno 2013, Las Vegas (USA)
Come consuetudine, è da qualche anno che una delegazione del consiglio direttivo APTPI viene invitata alla conferenza annuale organizzata da APP (Association of Professional Piercers).
La location è rimasta la stessa delle ultime 4 edizioni. Il Bally’s Hotel & Casino, situato nel cuore della strip della pulsante Las Vegas, è un luogo strategico in quanto può offrire, oltre alle numerose sale per svolgere le lezioni, uno spazio enorme da dedicare all’expo di gioielleria più grande del mondo. Qui si potevano conoscere e vedere da vicino le novità per l’anno 2013/14: molto è stato dedicato alla gioielleria di tipo etnico (pendenti e pietra dura di ottima manifattura), nonostante rimangano sempre di notevole interesse il titanio e l’acciaio chirurgico per un audience più tradizionalista nel senso estetico del body piercing.
Anche per le lezioni da seguire l’imbarazzo della scelta: dall’anatomia del corpo umano ai materiali da usare nel body piercing per Piercers novelli, alla fotografia e Customer Service dedicate agli Shop Managers dei negozi, passando per workshop avanzati sul surface piercing e alle body suspensions.
A differenza della scorsa edizione l’audience è aumentata, sintomo questo di un maggiore interesse da parte degli operatori del settore di crescere dal punto di vista professionale, di interagire e socializzare per rendere il panorama libero da frontiere e barriere.
L’aria che si respirava era come al solito amichevole, tra i corridoi e al lounge bar (luogo di ritrovo fulcro della conferenza nei pochi momenti di tempo libero durante le intense giornate) la lingua ufficiale parlata era l’inglese, ma le nazionalità presenti erano le più disparate.
Questo lo si è potuto notare soprattutto nel momento in cui c’è stata la consueta roundtable dedicata all’International Meeting. In questa riunione ci si è confrontati per conoscere il panorama legislativo a livello mondiale cercando di aiutarsi vicendevolmente.
Lo scopo è quello di sbloccare alcune situazioni che in alcune nazioni del mondo rendono la professione del Body Piercer non ancora riconosciuta né tantomeno presa seriamente come dovrebbe invece essere. Le nazioni presenti sono state oltre all’Italia ovviamente, Messico, Australia, Canada, Bolivia e Cina. Tra le altre, nel resoconto del meeting, da menzionare la nascita di altre nuove associazioni che collaboreranno in futuro con APTPI e APP, una in Russia e una che coprirà l’intera America latina, in modo tale da regolamentare e rendere unica a livello mondiale, procedendo a piccoli passi, la legislatura che permetta ad un Piercer di potersi dichiarare professionista al 100%. Altra novità uscita dalla riunione, nonostante non riguardi l’industria del piercing nel senso stretto, ma parallela ad essa, è la nascita di un’altra associazione che integra a livello mondiale il mondo delle body suspensions.
E’ stata denominata ISA (International Suspension Alliance) del quale Bruno Valsecchi, nostro rappresentante legale, è stato invitato a farne parte, e ben presto se ne sentirà parlare, in Italia sicuramente durante il Suscon, sempre organizzato da APTPI, che come consuetudine si svolgerà a Tirrenia (Pi) in settembre.
Cogliamo l’occasione di invitare i lettori di questo articolo per partecipare all’evento, anche in sola qualità di visitatori per avvicinarsi a questo mondo che si sta espandendo negli ultimi anni anche in Italia consultando le pagine dedicate alla sezione Italian Suscon sempre su questo sito.