150 tra Piercers, Body Modifiers e Tatuatori, dai più quotati a livello mondiale a quelli alle prime armi, tutti riuniti al BMXnet.
Prima di andare al sodo introduciamo questa sigla poco nota al panorama italiano, in quanto sviluppatasi prevalentemente nel nord dell’ Europa.

BMXnet (Body Modification Exchange Network) nasce più come movimento culturale che cresce e si diffonde grazie alla partecipazione diretta e attiva di Piercers e Modifiers.
Un network dove comunicazione, scambio di idee e opinioni, unito all’organizzazione di eventi e seminari di approfondimento diventano il fulcro vitale.

Tutto ciò nasce dalla mente di Stephan Stresik, il presidente appunto, già addetto stampa per Wildcat Media e Expand Magazine, prendendo spunto da APP (Association of Professional Piercers) e, questo lo possiamo citare con piacere ed orgoglio, da APTPI,
Come si  può già notare dalla sigla che lo identifica, a differenza di APTPI, BMXnet si occupa di Body Modification in tutte le sue sfaccettature e collabora con persone specializzate anche in Implant, Scar, Branding e quant’altro, con lo scopo di divulgare, sviluppare e incrementare la qualità di tali procedure.
Veniamo ora alla conferenza: 3 giorni di lezioni suddivise tra Piercers, Body Modifiers e Tatuatori.
Vista la partecipazione di persone provenienti da diverse parti d’Europa (tra le quali Paesi Bassi, Paesi Scandinavi, Francia, Regno Unito e Itali), e a causa di interminabili ore di viaggio, gli organizzatori hanno pensato di sfruttare la prima giornata come una sorta di warm-up: per il relax e l’aggregazione, organizzando un Suspension Party pomeridiano e spettacoli durante la serata.

I successivi 2 giorni sono invece stati intensi, una full immersion di lezioni molto interessanti per i partecipanti. Impossibile ricordarle tutte, ma ne possiamo citare alcune come Antropologia (Prof. Antonio Palmisano), Tecnica di Surface Piercing (Luis Garcia), La Macchinetta per Tatuare e i suoi Segreti (Fratelli Godoy),  e “ Surface to surface piercing” “ Beading “ e “ Laser Branding “ (Steve Haworth).
Oltre alle lezioni teoriche, molto graditi sono stati alcuni workshop, come ad esempio quello sulla procedura di esecuzione dei Microdermal, i gioielli che stanno rivoluzionando quello che è il piercing “classico”.
Un capitolo a parte va alla tavola rotonda dedicata alle realtà associative tra le quali: APP ( USA ),l’APTPI ( Italiana ovviamente ), OPP ( Germania ), la DOT ( Germania )e la UETA ( Europea ): qui abbiamo potuto confrontare e scambiare opinioni con colleghi di altre parti d’Europa, constatando che è indispensabile la collaborazione e la comunicazione, anche tra diverse Nazioni. Anche nel resto della Comunità Europea, a livello legislativo, non ci sono situazioni ben chiare e leggi appropriate. Nell’attesa di leggi che arriveranno direttamente dal Parlamento di Bruxelles, unire le forze ed espanderci all’estero risulta di primaria importanza, quindi questi tipi di eventi sono fondamentale e la partecipazione attiva risulta quasi obbligatoria.
Il tutto doppiato da un servizio di traduzione simultanea che efficientemente convertiva la lingua tedesca in quella inglese e viceversa.

Presente anche un’area espositiva dedicata ai suppliers e alla vendita di attrezzature e materiale di qualità, un’area della location che ha attirato i partecipanti durante le pause tra una lezione e l’altra.
Le nostre conclusioni sono più che ottime: l’organizzazione è stata impeccabile, considerando l’esiguo numero di volontari che hanno in breve tempo organizzato un evento di tale portata e, conoscendo di prima persona le fatiche e le difficoltà che bisogna affrontare, non possiamo fare altro che complimentarci con tutto lo staff.

Un grande ringraziamento va in particolar modo a Stephan, che, oltre ad averci ospitati negli alloggi riservati agli invitati, continua a supportare la nostra Associazione.

Non mancheremo di certo alle prossime edizioni che sicuramente vedranno un aumento del numero di partecipanti, anzi, raccomandiamo e approfittiamo per invitare tutti i lettori ad unirsi a noi per portare la voce italiana all’estero.

APTPI staff

Il BMXnet tedesco e il Meeting Internazionale APTPI organizzato in Italia sono gli unici eventi europei formativi dedicati a tutto ciò che ruota attorno all’industria della Body Art.
L’Associazione italiana, come di consueto, è stata invitata ad aderire alla terza edizione della manifestazione.
L’organizzazione ha dato spazio ad APTPI per allestire un info-point con lo scopo di promuovere le attività finora svolte, distribuendo brochure informative e proiettando uno slide show con foto e video autoprodotti. In particolar modo, l’obiettivo principale è stato quello di presentare il programma della Conferenza Internazionale che si terrà a Milano dal 15 al 17 gennaio 2010.
Assieme ad APTPI hanno esposto suppliers di livello internazionale, grazie ai quali il pubblico partecipante ha potuto informarsi sulle ultime novità, sia per quanto riguarda la gioielleria, sia per le attrezzature che uno studio professionale dovrebbe possedere per ritenersi all’avanguardia.
Nelle aree dedicate della location si sono tenute lezioni di approfondimento per tatuatori, body piercers e body modifiers, affiancati da workshops interattivi (visita il sito www.bmxnet.org per il programma dettagliato) seguite da 190 persone provenienti prevalentemente dal Nord Europa.
Le serate invece, per allietare il tempo libero, sono state affidate a vari performers che hanno intrattenuto il pubblico con shows e performances, tra questi citiamo Pain Solution, Visavajara, Superfly e Mundus Absurdus.
In conclusione lo staff APTPI partecipante ritiene che il BMXnet sia un’esperienza sicuramente ripetibile ed un ottimo punto di incontro, di scambio di informazioni e di collaborazione tra realtà, che, pur essendo vissute in nazioni differenti, si accomunano sotto molti punti di vista.
APTPI coglie l’occasione per ringraziare lo staff di BMXnet per aver dato l’ospitalità e la disponibilità dimostrata.
Per ulteriori informazioni visita il sito www.bmxnet.org.

APTPI Staff