Evento organizzato da IS-ST

Italian Suscon Suspension Team

Durante i giorni 21, 22 e 23 Maggio 2023 si è svolta la 17° edizione dell’Italian SusCon,
evento dedicato alla pratica di sospensione corporale e attività correlate.

L’evento si è svolto come l’anno scorso presso la Cascina Caremma di Besate, pochi chilometri a sud di Milano, agriturismo con SPA nel bel mezzo della campagna.

Il SusCon, come l’anno scorso, era aperto al pubblico ad entrata libera per la giornata di domenica 21 e come evento privato lunedì 22 e martedì 23 Maggio.
Domenica nel primo pomeriggio c’è stata la presentazione del libro “Dietro gli occhi” di Eugenia Monti in arte Darkam Arkadia: un diario di viaggio che riflette sull’importanza dei rituali collettivi e di quelli individuali.
Nel pomeriggio alcune dimostrazioni di sospensioni corporali per poi prepararsi alla serata dedicata alla presentazione della performance: “Sospensioni sensoriali”.
Alle 21.30 circa ha avuto inizio la performance vera e propria.

SOSPENSIONI SENSORIALI

Era molto tempo che l’IS-ST non si cimentava in una performance dedicata al pubblico.
Sospensioni sensoriali è stata una esperienza del tutto nuova per il Team.
Bruno Valsecchi cullava già da tempo l’idea, poi durante un confronto con l’amico Alan Berardinelli mentre si stava svolgendo il 15° Italian SuScon Retreat, Bruno e Alan si sono accorti di avere in mente un progetto simile.
Purtroppo però, a causa del COVID e di altre personali vicissitudini, non sono più riusciti a sviluppare assieme questa particolare interazione tra sospensione corporale e musica.
L’idea per Bruno si è poi evoluta andando a trasformarsi in una esperienza di stimolazione sensoriale plurima così come vedremo qui di seguito.
La performance “Sospensioni sensoriali” che è stata presentata al SusCon è stata poi sviluppata assieme a tutti i partecipanti alla performance.

Una serata senza prove generali e senza poter mettere a punto ogni dettaglio, anzi.
Il tutto è stato accuratamente progettato su carta, ma testato solo marginalmente nella pratica, sia per motivi di realizzazione effettiva sia per non avere a nostra volta condizionamenti inconsci sulla buona riuscita della performance.
Si tratta dell’impegno collettivo di questo gruppo eterogeneo, finalizzato alla creazione di armonia nel suo complesso.

Un richiamo per ridestare i sensi che Madre Natura ci ha regalato e di cui quotidianamente usufruiamo, spesso senza renderci conto del valore reale di questi doni che abbiamo sin dalla nascita.

Sono stati utilizzati i dati biometrici, la tecnologia e derivati di prodotti naturali per cercare di creare una sinergia armonica tra il tutto: inteso come aspetto organico, inorganico, empatico e virtuale.

Sospensioni sensoriali è una performance multidisciplinare che coinvolge: le sospensioni corporali, la musica, la tecnologia di captazione e trasformazione di alcuni parametri neurali per trasformarli in proiezioni luminose, la stimolazione visiva, auditiva, olfattiva e del gusto, e per noi che l’abbiamo realizzato le sospensioni, anche quella tattile.

Abbiamo cercato di creare un momento di stimolazione di quattro sensi: la vista, l’udito, l’olfatto ed il gusto, per cercare di coinvolgere gli spettatori e i performer in una partecipazione attiva a 360°.

Lo staff era composto da circa 20 persone che hanno ricoperto tutte le posizioni necessarie per coordinare questa articolata serata.

Tre amici che si sono resi disponibili a sospendersi durante la performance: Cristiana Amadei, Igor Lorenzi e Samuele Rigamonti,

Oltre ai facilitatori delle sospensioni corporali, sono stati coinvolti due musicisti professionisti, Sebastiano Cavagna e Claudio Rossi, che, oltre a creare un tappeto musicale, hanno suonato musica dal vivo attraverso la stimolazione dei cordini di una delle sospensioni in atto, ai quali sono stati attaccati dei sensori che hanno trasformato la stimolazione meccanica in stimolazione elettrica e poi, attraverso un software specifico, in segnale digitale che si è tramutato in musica.

Enrico Viola, media artist, tramite specifici elettrodi cutanei posizionati sulla fronte di una delle persone in sospensione, ha captato le onde neurali nelle diverse frequenze prodotte dal cervello, che rappresentano diverse attività cerebrali: queste onde tradotte in segnali digitali e poi luminosi, sono stati proiettati sullo schermo principale durante la performance.
Erano lo specchio delle attività del cervello della persona sospesa in quel momento.

Martina Bianchini ha preparato appositamente un infuso di specifici aromi ed essenze per la stimolazione del gusto: è stato distribuito al pubblico prima dell’inizio della performance. L’infuso è stato scelto per armonizzarsi con gli incensi che sono stati bruciati e si sono diffusi nell’aria durante la performance per una stimolazione olfattiva.

Alla performance, come facilitatori, oltre che i membri di IS-ST, hanno partecipato anche Eugenia Monti, Beto Rea, Alex Pereiro “Indigenak” e Charline 864.

Insomma, un ensemble atipico ma che secondo noi è servito per allo scopo che ci siamo prefissi.

Gremito lo spazio astante l’area dove si è svolta la serata.
Pubblico molto più numeroso del previsto, ma che fortunatamente siamo riusciti ad ospitare adeguatamente.
Noi ci siamo divertiti a mettere in scena questa performance e speriamo che si sia divertito anche il pubblico e abbia trovato interessante quello che abbiamo proposto.

Per noi è stato un test molto interessante che ci ha permesso di poter valutare le potenzialità di questo tipo di fusion tra sospensioni, musica, arte digitale e chissà che altro.
Con pianificazione e fantasia le possibilità sono infinite.
Vedremo cosa ne uscirà.

Il SusCon, come detto, è proseguito come evento privato il lunedì e il martedì.
Giornate interamente dedicate ai partecipanti all’evento e alle più disparate sospensioni, realizzate in seguito a richieste specifiche e/o proposte da parte dei facilitatori presenti all’evento.

Tre giorni passati all’insegna di serenità e condivisione tra tutti i presenti.
Molto bello il fatto che ci siano state molte prime sospensioni di ospiti che sono venuti apposta per provare a fare il loro primo volo con noi.
Per noi un’emozione in più vedere che le persone si sentono così a proprio agio nella nostra comunità tanto da affidarsi a noi per provare una così particolare esperienza.

Ringraziamo di cuore tutti, ma proprio tutti quelli che hanno partecipato sia come ospiti che come volontari.
Siete stati fantastici. Grazie a tutti voi si è respirata armonia e serenità che hanno dato una connotazione famigliare a questa esperienza memorabile.

Ringraziamo tutte le aziende che ci dimostrano la loro fiducia attraverso il loro continuo supporto.
Ringraziamo tutto lo staff di Cascina Caremma che molto pazientemente e professionalmente anche quest’anno ci hanno fatto trascorrere tre giorni fantastici cullati dalle loro mille attenzioni, immersi in questa spettacolare location.

Speriamo di rivedervi tutti l’anno prossimo.
Stesso posto, 18° Italian SusCon – 19/20/21 Maggio 2024

Staff IS-ST Italian Suscon Suspension Team