Appena tornati dalla 9° edizione dell’Italian Suscon.
Non saremmo noi a doverlo dire, infatti speriamo che questo pensiero sia condiviso anche dai partecipanti, volontari e iscritti, ma alla fine di ogni edizione ci diciamo che questa è stata l’edizione migliore e non smettiamo di stupirci di fronte a ciò che può accadere durante questo evento.
Un’edizione particolarmente sentita da tutti noi.
Quest’anno si è venuto a creare un melting pot incredibilmente eterogeneo e creativo ( vi preghiamo di prestare particolare attenzione alle fotografie della gallery… ), una fusion tra gruppi di sospensione provenienti da background formativi ed esperienze molto diverse tra loro, che ha portato alla creazione di incredibili installazioni artistiche umane!
Avevamo già brevemente sperimentato questa fusione durante il Simposio sulle Sospensioni Corporali tenutosi a Oslo , Norvegia, lo scorso 2012.
Ma avere la possibilita di poter passare tre giorni interi a lavorare gomito a gomito tutti assieme, fondendo i vari componenti dei team di sospensione ed usufruendo di una ampia scelta di spazi e attrezzature diverse tra loro, ci ha dato la possibilità di sperimentare, sviluppare ed osare figure particolarmente complesse sfruttando le caratteristiche di ognuno di noi.
Purtroppo, il clima quest’anno non è stato particolarmente clemente e non ci ha permesso di sfruttare la spiaggia, nè tanto meno il mare, come location per le sospensioni, ma abbiamo abbondantemente sfruttato lo spazio all’esterno e quello all’interno della struttura.
Questi i gruppi partecipanti a questa edizione: ovviamente noi, dell’APTPI Suspension Team, che include anche i Mutant Suspension Squad; Wings of Desire di Oslo; Superfly da Berlino; e per ultimi ma non ultimi, TDS Traumatic Stress Discipline dagli USA.
Durante questo evento si sono svolti diversi momenti di intrattenimento sia formativo che informativo: la presentazione di Tecnica Asettica , applicata alla pratica di sospensione; la presentazione Principi di ecologia applicati durante le pratiche di sospensione ; la presentazione Competenze sulla sicurezza
durante le pratiche di sospensione (belaying skills for suspension); la presentazione dell’Ibook “Suspension of Disbelief” e per finire una stupenda dimostrazione di Rigging statico in fusion con il Bondage.
I partecipanti sono arrivati dall’Italia, Germania, Francia, Norvegia, Usa, Israele, Messico.
Circa un centinaio di partecipanti e 59 sospensioni durante i tre giorni dell’evento ci hanno orgogliosamente permesso di dare fondo a quasi tutta l’attrezzatura che avevamo preparato.
Vogliamo assolutamente ringraziare tutto lo staff di volontari, 26 quest’anno (eh si, la famiglia si allarga sempre più…) che, in una spontanea atmosfera di collaborazione reciproca e con il loro lavoro e impegno, ci hanno permesso di poter realizzare tutto questo.
Un grossissimo grazie anche a tutti i nostri sponsors che, supportandoci, ci hanno dato la possibilità di poter mettere a disposizione dei team di sospensione una vasta scelta di materiali, attraverso i quali esprimere creatività e inventiva.
Industrial Strength Italy; Dissected Art; Steel Fetish; IS Needles; The killer Art; Piercers.com;
Solabs; Skinmechanic; BME.
Ora vi lasciamo alle fotografie della gallery, invitandovi a venire a trovarci e a condividere con noi l’incredibile esperienza di questo modo di volare…
APTPI Suspension Team