4° ITALIAN SUSCON VENEZIA 2008

L’Italian Suscon  è un evento  organizzato da APTPI, Associazione Piercers e Tatuatori Professionisti Italiani (www.aptpi.org) che  quest anno è giunto alla sua quarta edizione.

Tra le novità, prima fra tutte, la location: la Laguna di Venezia.
La scelta è stata fatta per diversi motivi, primo fra tutti quello di avere la possibilità di un più facile raggiungimento da parte di tutti i partecipanti e, in particolar modo, quelli provenienti dall’estero.

La suggestività di una città come Venezia, inoltre, ha sicuramente fatto da piacevole contorno ad un evento di questo tipo.
65 i partecipanti, provenienti da diverse nazioni: Italia (of course!), Norvegia, Olanda, Inghilterra, Germania, Croazia, Stati Uniti, Austria e Polonia.

Come di consueto, il Suscon è cominciato domenica pomeriggio con la parte teorica.
Havve e Christiane  (Wings of Desire Suspension Team,Oslo), hanno presentato una lezione incentrata soprattutto sulla sicurezza e sugli aspetti igienico-sanitari.

Una lezione molto interessante, costruita sulla base di informazioni, materiali ed esperienze  raccolte da quelli che sono sicuramente le pietre miliari delle pratiche di sospensione interpretate in chiave moderna.

Allen Falkner (TSD, Traumatic Stress Discipline),  Haave (Wings of Desire Suspension Team, Oslo) e  Steve Joiner (CORE, Constructs of Ritual Evolution), hanno raccolto e prodotto materiale importantissimo per l’approfondimento e la conoscenza della pratica delle sospensioni.

Maggiore cognizione di causa significa anche maggiore sicurezza, cosa questa al giorno d’ oggi sempre più importante e purtroppo a volte sottovalutata a discapito della spettacolarità.

Di seguito, 47 sospensioni durante i tre giorni dell’evento.

Caratteristica basilare dell’Italian Suscon è che, grazie al clima mediterraneo e al periodo dell’anno in cui si svolge, le sospensioni vengono effettuate in spazi aperti, utilizzando come strutture naturali i rami di grandi alberi cresciuti nelle immediate vicinanze della struttura ospitante.

Situazione questa che crea un’atmosfera molto suggestiva, nonostante le difficoltà nel riuscire ad ottenere le condizioni igieniche e di sicurezza ideali.

L’evento, fin dalla prima edizione,  ha visto crescere in modo esponenziale le richieste di partecipazione.
Purtroppo l’organico organizzativo e le location rendono sempre più difficile gestire questo sempre maggiore numero di richieste.
Cogliamo l’occasione per scusarci  con quanti non abbiano avuto la possibilità di  iscriversi, rinnovando l’invito alla prossima edizione.

Vogliamo invece ringraziare Havve e Christiane (Wings of Desire) per l’ appoggio e il grande aiuto che hanno dato sin dalla prima edizione, Rachel (BMEZINE)  e Industrial Strenght Needles  che hanno contribuito con la sponsorizzazione di parte dell’evento, tutti gli amici che ogni anno ci aiutano, ed infine i partecipanti, senza i quali non sarebbe stata possibile la realizzazione.

APTPI-ST staff