SPECIALE TRANSILVANIA 2005
Domenica 23 Ottobre alle ore 20.30 al Transilvania Live di Milano

Come accadde lo scorso anno, i soci fondatori APTPI, hanno organizzato una particolare serata di body art al TRANSILVANIA di Milano Domenica 23 ottobre 2005. con il consueto intento di divulgare e promuovere al meglio questo esaltante aspetto della cultura dell’uomo.

Quest’anno la serata è stata studiata in modo da essere divisa in due parti, tutte intrise di un’affascinante atmosfera densa di sensazioni intense. Ospiti d’eccezione LUKAS ZPIRA e SATOMI, i quali, ad inizio serata, hanno proiettato alcune immagini ed esempi di decorazioni corporali alternative contenute all’interno del loro ultimo libro.

La serata ha avuto inizio con una performance divisa in tre momenti contemporanei ad opera degli organizzatori. Il pimo dei tre momenti (statico) esibiva una sospensione in posizione “Coma” da parte di Bruno. Contemporaneamente al primo momento, il secondo (dinamico) vedeva Andrea Gallo sospeso in posizione “Suicide”. Il terzo momento (decorativo) mostrava Beppe e Brenno durante la realizzazione “live” di due “corsetti” eseguiti tramite piercing non permanenti applicati sulle schiene di due bellissime ragazze. Con l’adeguata mescolanza di luci ad effetto e musica d’atmosfera il risultato è stato incredibilmente suggestivo, in cui il pubblico è rimasto coinvolto e rapito per più di 45 minuti. Chi guardava aveva davanti a se una fluida compenetrazione tra un’istallazione artistica e una rappresentazione teatrale in cui tutti gli attori erano uniti da una unanime piacevole carica emotiva assolutamente palpabile.

La seconda parte della serata vedeva protagonisti i due Ospiti d’eccezione Lukas & Satomi i quali hanno unito, in un’unica meravigliosa performance, due discipline. In un primo momento Lukas veniva preparato dalla stessa Satomi per essere sospeso in posizione Suicide. Una volta sollevato,fino ad una altezza di circa tre metri, Satomi eseguiva una performance di “Bondage” Giapponese , l’antica arte erotico-decorativa nipponica, su di una ragazza che successivamente veniva legata in sospensione al corpo già sospeso di Lukas. Il risultato è stato l’unione di due antiche e diverse pratiche (La Sospensione e il Bondage) riuscendo a creare, ancora una volta, un’immagine artistica suggestiva ed emozionante.

Come per lo scorso anno, si è riusciti a realizzate una serata il cui obbiettivo era quello di mostrare la potenza comunicativa e artistica della Body Art, trascendendo dal solo effetto senzazionalistico che troppo spesso purtroppo lega queste antiche pratiche alle sue esibizioni. La speranza è quella di ottenere una maggiore sensibilizazione del pubblico a queste pratiche da sempre legate alla cultura dell’uomo e da sempre ricche di interesse e suggestività che coinvolgono persone appassionate e profondamente motivate.

Il consiglio direttivo