Torino, Mercoledì 18 marzo 2015

COMUNICATO:

L’A.P.T.P.I. CON LA GIUNTA REGIONALE DEL PIEMONTE
PER COLMARE IL VUOTO NORMATIV0 IN MATERIA DI TATUAGGI

L’istituzione piemontese ha scelto l’Associazione Piercers & Tatuatori Professionisti Italiani come partner per il percorso che porterà alla regolamentazione del settore nell’importante regione del Nord Italia

(TORINO) – Un incontro proficuo, un primo passo importante che ha visto una partecipazione delle maggiori rappresentanze di categoria, dirigenziali e politiche di livello regionale. E’ quello che è andato in scena lo scorso martedì 17 marzo presso il Palazzo della Giunta Regionale del Piemonte: un tavolo di concertazione a cui è stata invitata come consulente tecnica l’Associazione Piercers & Tatuatori Professionisti Italiani (A.P.T.P.I.), rappresentata dal suo segretario Emiliano Marchetti.
Ancora una volta, dunque, A.P.T.P.I. è schierata in prima linea per fornire il settore di regole certe e concrete che possano rappresentare un salto di qualità per gli operatori ed a tutela sia degli utenti che degli operatori, come già avvenuto in molti altri ambiti istituzionali e territoriali.
L’incontro, convocato dall’assessorato alla Sanità pubblica e dell’assessorato alla Formazione della Regione Piemonte, ha visto inoltre, fra gli altri, la partecipazione di Raffaella Pastore della Direzione Sanità; Giulia Trovato della ASL Torino 5; Davide Padroni di C.N.A. Piemonte; Rosi Marrazza e Giuseppe Falcocchio di Confartigianato Piemonte; Bruno Somale di ECIPA Piemonte; Dario Rivela e Claudio Corino di CLAAI Piemonte; Eliseo Giuseppin e Marco Zoppetti dell’Associazione Tatuatori.
Due gli ambiti su cui si è incentrata la discussione, così come due sono i principali settori sui quali si dovrà imperniare la costituenda Legge Regionale piemontese: la formazione dei futuri operatori di settore (ma anche quella di chi nel settore opera già) e la preparazione igienico-sanitaria.
Emiliano Marchetti, nel corso del meeting, ha illustrato il lavoro che ha portato alla nascita della Legge Regionale della Toscana (n. 28/2004), “una legge sicuramente perfettibile e migliorabile che resta però un ottimo punto di partenza”, ha detto. “Dev’essere chiaro” ha insistito il segretario A.P.T.P.i. “che i corsi di formazione dei futuri tatuatori devono avere lo specifico ruolo di illustrare i rischi di questo lavoro, di creare operatori responsabili e, perché no, di far nascere un’etica del mestiere; la parte artistica e quella tecnica, pur fondamentali, non possono essere affrontate in tale sede”.
Adesso la palla è passata agli uffici dei funzionari e dei tecnici competenti per la stesura preliminare di una tabella di marcia e per le prime valutazioni istituzionali; a breve, gli attori in parte saranno convocati per una nuova riunione operativa.

A.P.T.P.I.
Associazione Piercers & Tatuatori Professionisti Italiani
Via della Chimera, 92 – Arezzo
Tel. 0575 355206 – mail: info@aptpi.org