( Associazione Piercers Tatuatori Professionisti Italiani )
Milano 18-19-20 Gennaio 2009
Se non avessimo chiaro in mente il ricordo di ogni edizione del congresso e soprattutto il ricordo del grande senso di soddisfazione che proviamo ogni volta, avremmo già rinunciato da tempo. Durante la strada che ci porta, ogni volta, al giorno dell’apertura del congresso, il nostro serbatoio di entusiasmo lentamente si svuota lasciando posto a stress e ansia con sfoghi cutanei e intestinali indicibili. Ma, vi possiamo garantire che, il discorso di chiusura e i saluti, sono sempre con le lacrime agli occhi e la voce rotta.
Quest’anno, era l’anno del “grande passo”. Il congresso ha ufficialmente aperto le porte all’internazionalità e i paesi stranieri hanno risposto alla grande. Olanda, Grecia, Francia, Spagna, Germania, Norvegia, Slovenia, Croazia, Messico, Giappone, Satati Uniti e ovviamente Italia, hanno dato al congresso una eco prorompente che avrà riscontro sulle rispettive riviste del settore e su molti networks stranieri.
Come sempre è stato fatto, il programma era ricco ed intenso sia per le tematiche trattate per tatuatori e piercers, sia per il numero di ore di lezione. Si è parlato di tecniche di piercing e di filosofia del tatuaggio giapponese, di antropologia, neurologia, dermatologia, tecnologia dei materiali biocompatibili, calligrafia applicata al tatuaggio, struttura e funzionamento delle macchinette rotative. Come sempre però, la lezione più attesa e per la quale non è richiesta preparazione ne docenti è stata il dibattito creatosi spontaneamente durante e dopo le lezioni in aula. Lo scambio tra operatori del settore è e rimane il momento più fruttuoso e intenso dove tutti possono confrontarsi sulle nuove nozioni acquisite e sulle proprie esperienze personali. Non esiste un’altra occasione del genere nel panorama internazionale. Anche l’ampia area dedicata all’expo, dove i migliori suppliers da tutto il mondo, hanno potuto proporre i propri articoli e le proprie novità, si è confermata azzeccata e ghiotta possibilità per tutti gli operatori presenti.
Ad alleggerire l’impegno di organizzatori e partecipanti, una fantastica mostra fotografica sul tema “Eros e Thanatos”, la tradizionale cena con tutti i partecipanti (più di 200) e l’apprezzatissimo BURLESQUE SHOW dove tre meravigliose ragazze si sono alternate sul palco per farci sentire tutti come un gruppo di amici che passano una piacevole serata insieme.
Avevamo docenti italiani e stranieri, avevamo le cabine con interpreti simultanei e radio cuffie per tutti, avevamo uno di noi che traduceva la lezione di Kohki Sato dal giapponese all’italiano e viceversa, avevamo il confronto e il dibattito, avevamo Rob Admiraal dall’Olanda, avevamo Didier Suarez, Paul King e JD dagli Stati Uniti, e ancora il Dr Andrea Locatelli, il Dr Franco Di Palma, il Prof. Alberto Cigada rispettivamente dermatologo, neurologo e chimico. Avevamo uno staff docenti che è stato capace di rapire la nostra curiosità sfamandoci di quello che serve per far crescere la nostra professionalità.
È stata l’ennesima esperienza incredibile che ci siamo goduti a pieno e che ci godiamo ormai dal 2003 da quando questo motivatissimo gruppo di amici e colleghi ha deciso di fondare l’A.P.T.P.I.
Lungo la nostra strada abbiamo conosciuto tante persone; alcune passate quasi distrattamente, altre fermatesi qualche tempo e poi ripartite, altre rimaste con noi, altre partite per sempre senza mai lasciarci.
Ogni anno, alla fine, siamo stanchi, siete stanchi eppure ogni anno, alla fine, ci sono lacrime e abbracci, ci sono ringraziamenti e stimoli a continuare. Ogni anno, alla fine… siamo di nuovo in partenza.
Ci vediamo nel 2010.